Dopo i fortunati successi di Saving Private Ryan e Band of Brothers, la coppia Steven Spielberg & Tom Hanks torna sugli schermi con la nuova mini serie sulla guerra del Pacifico. Imperdibile!
E' sbarcata ieri sera anche su Sky Italia quella che è già stata definita come la serie dell'anno: The Pacific. In numeri: 250 milioni di budget, 19 mesi di riprese per 10 episodi, 6 registi, 6 sceneggiatori, 7 anni di preparazione, 26mila comparse e a garanzia di tutto i nomi di Steven Spielberg, Tom Hanks, HBO e Dreamworks.
The Pacific si potrebbe definire come il sequel di Band of Brothers, il racconto della guerra al Giappone dopo quello della guerra in Europa, ma gli aspetti in comune finiscono qui. I due fronti furono diversissimi e ce ne possiamo rendere conto già dalle prime scene: in Europa era una guerra di liberazione, nel Pacifico si combatteva contro un nemico feroce, non intenzionato ad arrendersi e profondamente diverso.
La serie si svolge durante 3 grandi battaglie (Guadalcanal, Okinawa e Iwo Jima) e intorno alle vicende di 3 militari: Eugene Sledge, Robert Leckie e John Basilone. Nel migliore stile Spielberg non mancano cura dei dettagli ed effetti speciali, ma viene dato anche grandissimo risalto ai risvolti psicologici delle storie dei 3 protagonisti, al loro dramma umano e a quello delle loro famiglie. Le emozioni non mancano, si passa dalla paura alla nostalgia, dalla solitudine all'angoscia.
L'alta definizione, i movimenti lenti e le riprese angolari vi faranno vivere tutto da protagonisti con una realtà che sarà quasi eccessiva. Vivrete tutto in prima persona, la giungla arriverà fin nel vostro salotto e le emozioni e le paure dei marines arriveranno direttissime fin nel vostro comodo divano. Vedrete la solitudine diventare nostalgia, la paura diventare coraggio (incoscienza), il terrore diventare ferocia quando uccidere il nemico diviene semplicemente un istinto di sopravvivenza.
Tom Hanks ha detto di "sperare di essere riusciti ad elevare a forma d'arte un prodotto televisivo", non so se sia vero, indubbiamente se non è arte, poco ci manca.
Il primo episodio, a me è piaciuto molto, sarò il maschio medio ma a me i film di guerra piacciono sia nelle versioni in bianco e nero, sia in quelle di Clint Eastwood o in quelle di Tarantino. Spero di aver fatto venire voglia anche a voi e, ne caso, vi auguro una buona visione!