2 giorni di riprese ed una Canon 7D sono quanto è servito alle Officine Macadam per creare questo corto.
Scrivo questo post qualche minuto prima di partire per andare a teatro, lo stesso teatro di Mi diverto da morire, quel teatro sul cui palco si alternano personaggi che nascono e muoiono dopo aver detto e fatto tutto quello che è scritto per loro, distillazione di vita e di senso. Il corto scritto e diretto da Fabrizio Loce Mendes e Luca Tabarrini è "teatrale" e per questo insolitamente muto ma tende un nastro musicale per tutta la sua durata che lega/muove/unisce l'universo del teatro a quello dello spettatore in un gioco mortale e necessario ad entrambe le parti. Una piccola perla di rara intensità nel mare delle produzioni indipendenti quella del collettivo Officine Macadam che vi invito a conoscere.