Il primo che dice che "Scott Pilgrim vs. the world" è una cazzata giuro che lo vado a cercare a casa e lo prendo a bastonate.
Tratto dalla serie in sei volumi di Brian O'Malley, è un teenage movie superbo, colorato, pop, irresistibile in alcune scene egregiamente ispirate ai videogames 8bit 16 bit anni 90 tato cari a noi trentenni del 2010 .
Il personaggio di Scott Pilgrim interpetato da Michel Cera, superstar della scena "nerd" americana, in questo film non è così sfigato come nei precedenti lavori.
Suona in un gruppo, i Sex Bob-omb, che nonostante tutto ha un buon seguito nella scena di Toronto, certo un pò di dose di sfiga non manca mai, infatti il nostro Scott è rimasto sotto da un anno (come sempre, per chi ha visto anche Nick&Nora) per colpa di una favolosa teenager (Alison Pill), un pò Barbie, un pò Juliette Lewis che nel frattempo è diventata una diva della scena indie americana.
Scott comunque non è cosi disperato con il gentil sesso, conosce una liceale cinese di 17 anni Knives Chau (Ellen Wong), questa si innamora follemente del giovane biondo bassista, ma egli non riesce afdaffezionarsi come vorrebbe, anzi nonostante si porti dietro un adolescenza infinita, il personaggio in questo caso, è quasi infastidito da alcuni atteggiamenti infantili di Knives.
Così, quando incontra il vero amore, Ramona (Mary Elizabeth Winstead) , Scott dovrà affrontare parecchie grane, apparentemente a causa della ragazza, in realtà soprattutto con se stesso. Le cose non sono semplici. Ramona, un po’ punk, un po’ dark e molto tormentata, fugge dalla sua precedente vita newyorkese e ha un passato burrascoso.
Anche lei si innamora, ma per averla davvero Scott dovrà sconfiggere in duello i suoi sette ex fidanzati capitanati dal perfido Gideon (Jason Schwartzman), un potente produttore musicale a cui Ramona è ancora molto legata. Nel percorrere una strada tutta in salita, Scott si renderà conto di dover affrontare però la prova più difficile: crescere.
Il personaggio di Scott Pilgrim interpetato da Michel Cera, superstar della scena "nerd" americana, in questo film non è così sfigato come nei precedenti lavori.
Suona in un gruppo, i Sex Bob-omb, che nonostante tutto ha un buon seguito nella scena di Toronto, certo un pò di dose di sfiga non manca mai, infatti il nostro Scott è rimasto sotto da un anno (come sempre, per chi ha visto anche Nick&Nora) per colpa di una favolosa teenager (Alison Pill), un pò Barbie, un pò Juliette Lewis che nel frattempo è diventata una diva della scena indie americana.
Scott comunque non è cosi disperato con il gentil sesso, conosce una liceale cinese di 17 anni Knives Chau (Ellen Wong), questa si innamora follemente del giovane biondo bassista, ma egli non riesce afdaffezionarsi come vorrebbe, anzi nonostante si porti dietro un adolescenza infinita, il personaggio in questo caso, è quasi infastidito da alcuni atteggiamenti infantili di Knives.
Così, quando incontra il vero amore, Ramona (Mary Elizabeth Winstead) , Scott dovrà affrontare parecchie grane, apparentemente a causa della ragazza, in realtà soprattutto con se stesso. Le cose non sono semplici. Ramona, un po’ punk, un po’ dark e molto tormentata, fugge dalla sua precedente vita newyorkese e ha un passato burrascoso.
Anche lei si innamora, ma per averla davvero Scott dovrà sconfiggere in duello i suoi sette ex fidanzati capitanati dal perfido Gideon (Jason Schwartzman), un potente produttore musicale a cui Ramona è ancora molto legata. Nel percorrere una strada tutta in salita, Scott si renderà conto di dover affrontare però la prova più difficile: crescere.