Dalle bombolette del collettivo di graffitari e grafici di brokenfingaz esce un filmato in stop motion sorprendente, ennesima conferma della nascita una nuova tecnica di racconto.
Per graffiti/graffitari dialogare con l'ambiente circostante è scelta fondamentale, sarà proprio per questo che un lavoro di bomboletta "con le palle" ci colpisce sempre e ci permette di apprezzare quegli strati di acrilico combinati insieme [non c'è bisogno di mensionare Banksy come esempio]. Nell'era della sovranità visiva, in cui niente rimane statico ed isolato al suo contesto, l'insieme di significati si stratifica ed anima di fronte all'obiettivo della telecamera per raccontare, stupire, dichiarare. Facendo ricorso alla tecnica dello stop motion [nata incredibilmente prima dell'avvento della pellicola cinematografica] i graffiti si animano, raccontando lo spazio e le immagini. E' arrivato il momento di accogliere una nuova forma di racconto metropolitano, una sorta di evoluzione dell'animazione su carta o su plastilina e se al cinema ci prepariamo ad accogliere Fantastic Mr Fox di Wes Anderson, sui muri delle nostre città da tempo va in scena il racconto dei graffiti in movimento. Ultimo pregevole risultato quello del collettivo americano di graffitari/grafici/designer di brokenfingaz.com un blog interessante in cui trovate foto, eventi, grafiche e uno shop interessante tutto relativo al mondo del graffitismo. Check!
While i was writing this post i was listening to Go by Jònsi
First animation clip from Tant and Unga of the "broken fingaz crew" from Israel.
www.brokenfingaz.com
Music by Boreta and edIT of The Glitch Mob