Difficilmente mi verrebbe da pensare a NYC come un posto in cui ci si possa annoiare, ma se state passeggiando per Manhattan o avete in mente di farlo a breve, vi consiglio di fare un salto alla Morgan Library.
Oggi infatti si inaugura la secondoa mostra sul carteggio di J.D. Salinger con il suo (ex) amico Michael Mitchell, l'illustratore del celeberrimo Catcher in the rye. Le lettere sono solo 6 e coprono un arco temporale di piu di 40 anni, sono lettere private e quindi parlano di aspetti della vita di tutti i giorni: dal matrimonio, alla vita domestica, ai vicini invadenti. Insomma non scopriremo dove vanno a dormire le anatre di central park quando il laghetto è ghiacciato, ma forse capiremo un po quel lungo esilio volontario che Salinger si era voluto imporre dal resto della società americana e dal mondo.
L'ultima lettera è del 1993 quando J.D. si rifiuta di autografare una copia del Giovane Holden per l'amico "Un frontespizio bianco di un libro, rivela molto di più della nostra amicizia, che qualsiasi tipo di dedica. E comunque la maggior parte delle cose più vere è meglio lasciarle non dette."
Sarà vero?