KEEP ON TUNE: TENNIS - CAPE DORY


La rubrica di quest'oggi è lieta di presentare  i Tennis, una delle novità  più interessanti della scena indie americana.
The post of today is pleased to present the Tennis, one of the most interesting news of the American indie scene.

Per onor di cronaca prima di fare due chiacchere a proposito di questo album, devo ringraziare il buon vecchio Fabio Calzolari il quale mi consigliò  tempo fa  per primo,  questo gruppo americano.
Originaria di Denver Colorado, la band risulta particolare sin dalla sua composizione, difatti dietro lo pseudonimo Tennis si cimentano Patrick Riley chitarrista e coniuge di Alaina Moore voce e tastiere, ad accompagnare il duo alla batteria James Barone.
Pubblicato dalla Fat Possum, Cape Dory è un disco fresco, solare, che sa di palme e Cosmopolitan, di rumore di onde e di amori sotto l'ombrellone, è letteralmente un album che vien dal mare, sia per il sound che racchiude più che significativi richiami alla tradizione dei maestri surf-pop d'oltreoceano, dai grandi Beach Boys che rappresentano una parte importante nel DNA del gruppo,  ma anche i gruppi surf femminili degli anni sessanta soprattutto nelle versioni meno garage e più pop.

Chiaramente questa ricetta non può non ricordare grandi successi degli scorsi mesi come Dum Dum Girls e Best Coast, ma i Tennis al contrario di questi si differenziano per la loro delicatezza sopraffina  sia nei testi che nella ritmica che in alcuni momenti ricorda anche sprazzi dei primi Belle&Sebastien.

Come sempre ascoltate per credere. 

The post of today is pleased to present the Tennis, one of the most interesting news of the American indie scene.
To tell the truth before making a chat about this album, I must thank the good old Fabio Calzolari who first advised me long ago, this American group.
Native from Denver Colorado, the band is particular since its composition, in fact, under the pseudonym Tennis, there is Patrick Riley (guitar) and his wife Alaina Moore (vocals and keyboards), accompanying the duo on drums James Baron.
Posted by Fat Possum, Cape Dory is a fresh album, solar,that tastes like palm trees and Cosmopolitan, sound of the waves and loves under the umbrella , it is literally an album that comes from the sea, both for the sound that encompasses more than significant references to the tradition of surf-pop masters overseas, from the great Beach Boys, which are a major part in the DNA of the group, but also surf the female groups of the sixties, especially in older versions of pop and garage.
Of course this formula can not recall big hits in recent months as Dum Dum Girls Best Coast, but the Tennis unlike these differ in their sensitivity superfine both lyrically and in rhythm, at certain times also recalls glimpses of the first Belle & Sebastian .

As always hear to be believe.
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