Tre film sopra tutti nel primo giovedì di festival: Jacques Audiard, Lou Ye e Michel Gondry
Sono tre i film che ieri l'hanno fatta da padrone a Cannes che come al solito finisce per regalare sorprese soprattutto nelle sezioni collaterali alla spietata competizione che vedrà il termine domenica 27 grazie ad una giuria capitanata da Nanni Moretti e, tra gli altri, Diane Kruger, Alexander Payne e Jean Paul Gaultier. Il red carpet è stato DI Marion Cotillard tanto quanto il film cui partecipa: Rust and Bone - Ruggine e ossa di Jacques Audiard [regista del Il Profeta, vincitore del Grand Prix nel 2009] e grazie al quale regala una straordinaria interpretazione in un ruolo femminile tutt'altro che semplice da portare in sullo schermo.
Sono tre i film che ieri l'hanno fatta da padrone a Cannes che come al solito finisce per regalare sorprese soprattutto nelle sezioni collaterali alla spietata competizione che vedrà il termine domenica 27 grazie ad una giuria capitanata da Nanni Moretti e, tra gli altri, Diane Kruger, Alexander Payne e Jean Paul Gaultier. Il red carpet è stato DI Marion Cotillard tanto quanto il film cui partecipa: Rust and Bone - Ruggine e ossa di Jacques Audiard [regista del Il Profeta, vincitore del Grand Prix nel 2009] e grazie al quale regala una straordinaria interpretazione in un ruolo femminile tutt'altro che semplice da portare in sullo schermo.
In apertura per la sezione Un Certain Regard il film di uno dei registi più censurati in madre patria Lou Ye, Cinese, ha presentato alla Salle Debussy Mistery un thriller sentimentale, sulla scoperta dell'insospettata seconda vita di Yanzaho da parte di sua moglie Lu Jie. Girato come sempre in libertà dal suo regista, che si guarda dal fare un solito film di vendetta. Guarda il Trailer
E poi, dove meno te lo aspetti, ad aprire la Quinzane des Realisateurs C'era Michel Gondry con il suo nuovo lungometraggio che finalmente, in vacanza dalle super-produzioni che spesso hanno sacrificato la sua vena artistica, sembra ben promettere: stile documentaristico, attori non protagonisti direttamente dal bronx. E' un francese nel ghetto a raccontare l'ultimo giorno di scuola direttamente dentro l'autobus che porta a casa i passeggeri adolescenti.
