Cheap Monday: sconvolgimenti e visioni, il famoso brand nato a Stoccolma "cambia casa" e si lancia nell' eyewear
Re incontrastato degli skinny jeans e dei nostri portafogli grazie a quel cheap che fa parte del suo nome, nel 2004 era ancora una casa svedese a sfondare il muro: Cheap Monday proponeva quegli strettissimi jeans che avrebbero dettato moda fino ad oggi. Tutti avremmo torto il naso 5 minuti prima di trovarceli di fronte, provarli, e sentirci rockstar decidendo di non levarceli più di dosso. Le celebrity stesse li scelgono come compagni di palco per le loro performances e da lì a poco anche Dior ne ripropone varianti (decisamente meno cheap). Cheap Monday fa gola a tutti, in cima alla lista la cugina H&M, che nel 2008 decide di acquistarne una quota di maggioranza. Appena il tempo di far ingranare la nuova direttrice creativa, la designer svedese Ann Sofie Back, ed ecco pronta la prima collezione di occhiali contrassegnata dal famoso teschio che per l'occasione ha un terzo occhio ed un sito in 3D tutto dedicato. La linea Clairvoyant nonostante tutto è sempre cheap, il prezzo per avere il terzo occhio è di solo 35$ a paio... Ebbravi svedesi!