Dopo un Padiglione Italia passatista come quello di Sgarbi, arriva la rivincita: Massimiliano Gioni è stato nominato nuovo direttore della Biennale di Arti Visive di Venezia.
After a traditionalist Italian Pavilion like that of Sgarbi, we get revenge: Massimiliano Gioni has been appointed new director of the Venice Biennale of Visual Arts.
Classe 1973, a soli 39 anni Gioni sarà il curatore più giovane che abbia mai diretto la kermesse lagunare e su di lui pesano già molte aspettative: un riscatto culturale innanzitutto, che faccia dimenticare le polemiche suscitate dalle scelte artistiche della scorsa edizione da parte del Vittorio nazionale, e poi sicuramente innovazione e stupore. Infatti Massimiliano Gioni, critico d’arte post-concettuale, viene spesso ricordato anche dai non addetti al settore per le sue collaborazioni ad indimenticati progetti con Maurizio Cattelan, artista che vanta tra i suoi appellativi quello di “genio che sconcerta” e che ha abituato il suo pubblico a bluff e provocazioni ironiche e irriverenti. Impossibile non citare i fantocci iperrealisti di bambini che l’artista appese impiccandoli ad un albero nel pieno centro della città di Milano.
Born in 1973, at only 39 years Gioni will be the younger curator who has ever directed the lagoon's festival and already weigh on him a lot of expectations: a cultural redemption first, which will made forget the controversy aroused by the artistic choices of the last edition by Vittorio Sgarbi, and then surely innovation and wonder. Infact Massimiliano Gioni, post-conceptual art critic, is often mentioned by non-professionals for his collaborations with unforgotten projects with Maurizio Cattelan, the artist who has among his titles that of "genius who disconcert" and that he accustomed his public to bluffs and ironic and irreverent provocations . Impossible not to mention the hyper-realist puppets of children that the artist has put hanging them from a tree in the center of the city of Milan .
Lo stesso Cattelan lo scorso novembre annunciando il suo addio al mondo dell’arte in un’intervista per L’Uomo Vogue ha dichiarato quasi profeticamente: “Bisogna lasciare spazio ai giovani. Ho cinquantun anni: viviamo in un mondo governato da vecchi senza idee. A vent’anni hai molte idee ma non hai soldi. Poi arrivano i soldi e non hai più le idee”.
Ed un giovane è effettivamente arrivato e che porti nuove e valide idee il mondo dell’arte internazionale sembra non avere dubbi. Persino Jerry Saltz, critico d’arte tra i più stimati, ha commentato la nomina di Gioni dichiarando che “ci sono tutte le ragioni per pensare che il suo lavoro a Venezia sarà eccitante”. (leggi qui tutto l’articolo)
Così non ci resta che ammettere che il 31 gennaio 2012, giorno dell’elezione di Gioni, per l’arte è stato A perfect day.
The same Cattelan last November, announcing his departure from the art world in an interview for L'Uomo Vogue, said almost prophetically: "We must leave room for the young. I have fifty years: we live in a world ruled by old people without ideas. At twenty you have many ideas but you have no money. Then there's the money and you have not ideas. "
And a young man has actually arrived, and the international art world seems to have no doubts that he will bring new and valuable ideas. Even Jerry Saltz, art critic of the most respected, commented the appointment of Gioni stating that “there's every reason to believe his Venice effort will be arousing”. (read here all the article)
So we have to admit that January 31, 2012, day of the election of Gioni, for art was A perfect day.
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Massimiliano Gioni, nato a Busto Arsizio (Varese) nel 1973, è curatore e critico d’arte contemporanea.
Ha ricoperto il ruolo di Caporedattore di Flash Art a New York dal 2000 al 2002 ed ha curato diverse e importanti mostre tra le quali ricordiamo: La Zona , per la 50ma Biennale di Venezia, e nel 2004 la Biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta 5. Dal 2003 è il direttore artistico della Fondazione Trussardi di Milano e dal 2007 è fra i curatori del New Museum di New York.
Massimiliano Gioni, born in Busto Arsizio (Varese, Italy) in 1973, is a curator and critic of contemporary art.
He served as Editor of Flash Art in New York from 2000 to 2002 and has curated several important exhibitions among which: The Zone, for the 50th Venice Biennale, and in 2004 the Biennale of Contemporary Art itinerant Manifesta 5. Since 2003 he is the artistic director of Trussardi Foundation in Milan and since 2007 is among the editors of the New Museum in New York .