Duri come il marmo eppure infinitamente umani, grazie a quegli occhi che ci osservano da lontano. Sono i personaggi di Davide Sebastian immortalati nella serie fotografica Future Memories Portraits.
Hard as marble, yet infinitely human, thanks to these eyes that are watching from afar. They are the characters of Davide Sebastian immortalized in photographic series Future Memories Portraits.
Sguardi compassionevoli, severi, rattristati o inorriditi, quelli di uomini che hanno fatto la storia ma che assistono impotenti al fallimento.
Ci guardano e sembrano rimproverarci. Un monito che proviene da quel futuro che vivrà le conseguenze delle nostre attuali azioni e che ce le mostra nel tentativo di indurre un cambiamento.
Gazes compassionate, stern, sad or horrified, those of men who made history but are powerless to failure.
They look at us and seem to blame us. A warning that comes from the future that will live the consequences of our current actions and that shows it in an attempt to induce a change.
Le foto di Future Memories Landscapes sono testimonianze storiche ribaltate nel tempo, un riflesso nello specchio delle possibilità, e diventano così un invito a ripensare i comportamenti collettivi prestando maggiore attenzione ai loro effetti a lungo termine.
Non sappiamo da quale anno provengano, ma queste immagini ci mostrano l’avvenuta rovina del genere umano e delle sue opere. Gli unici superstiti sono delle statue, a veicolare il messaggio salvifico della cultura, contrapponendolo a quello distruttivo dell’economia globalizzata.
The pictures of Future Memories Landscapes are historical evidences overturned in time, a reflection in the mirror of possibilities, and thus become an invitation to reconsider the collective behaviors by paying more attention to their long-term effects.
We do not know from what year they come, but these images show the destruction of mankind and its works. The only survivors are statues, to convey the saving message of culture, as opposed to the destruction of the globalized economy.
Le macerie si rivelano così metafora del decadimento di una società poco attenta alle questioni morali (nel senso di caratteristiche della condotta umana che influiscono sulla collettività), ma dedita invece al profitto indiscriminato e al potere oligarchico.
So the ruins are revealed as a metaphor for the decay of a society that pays little attention to moral issues (in the sense of features of human behavior that affect the community), but rather dedicated to the indiscriminate profit and to oligarchic power.
Le città sommerse dalle acque svelano i timori dell’artista di un disastro ecologico causato dall’inquinamento prodotto dall’uomo e che ha già innescato un processo di riscaldamento globale. E svelano anche la particolare sensibilità di Davide Sebastian per le tematiche ambientali, affrontate diffusamente nelle sue opere, come ad esempio in La radice della vita.
The city submerged by the waters reveals the fears of the artist of an ecological disaster caused by pollution produced by man and which has already triggered a process of global warming. It also reveals the particular sensitivity of Davide Sebastian to environmental issues, discussed at length in his works, such as in the Root of life.
Tra le immagini che indagano da vicino il mondo vegetale incontriamo però anche la serie Innesti, in cui quella che al primo impatto può sembrare rugiada, si rivela essere un corpo estraneo, una protesi artificiale volta ad una modifica deviante dal corso naturale delle cose. Un esperimento per un’insolita simbiosi.
Among the images that investigate closely the plant world we also meet the series Engraftations, in which what at first glance may seem like dew, turns out to be a foreign body, an artificial prothesis for a change deviating from the usual course of things. An experiment to an unusual symbiosis.
Le boccette di vetro penetrano nelle piante pungendole, per iniettarvi il loro contenuto chimico e nutrirle di rinnovata linfa. Se sarà vitale? Ce lo riveleranno le memorie future.
The glass bottles penetrate into plants pricking them, to inject their chemical content and nourish them of fresh sap. If it will be a life blood? We will reveal the future memories.
Davide Sebastian, nato nel 1981 a Roma, dove vive e lavora.
L’artista indaga da sempre le relazioni tra natura e scienza costruendo la sua visione di un ambiente evoluto e contaminato.
Ha esposto in numerosi eventi in Italia e all’estero, tra cui ricordiamo: Video Art Festival, Tribeca Cinemas, New York, 2010; Micromega – the Art of Wonder, Halles Saint-Géry, Bruxelles, 2009; Innesti, Altri Lavori in Corso Gallery, Roma, 2004.
Davide Sebastian, born in 1981 in Rome, where he lives and works.
The artist always investigates the relationship between nature and science building his vision of a contaminated and evolved environment .
He has exhibited in numerous events in Italy and abroad, among which are: Video Art Festival, Tribeca Cinemas, New York, 2010; Micromega - the Art of Wonder, Halles Saint-Géry, Brussels, 2009; Innesti, Altri Lavori in Corso Gallery, Rome, 2004.