Classics and indie movie in competition
QUANDO LA NOTTE
La macchina da presa di Cristina Comencini torna a inquadrare l’essere umano in balia delle emozioni, dei suoi pregi e dei suoi difetti. Tratto dall’omonimo romanzo, il film è incentrato sulla maternità, combattuta, difficile e non retorica, sull’ambivalenza del sentimento materno, ormai non solo naturale destino, ma anche faticosa scelta culturale. Girato ai piedi del Monte Rosa, perché si ha l’impressione che proprio in montagna si riesca a trovare un momento unico di verità, anche con scene di violenza psicologica (infatti anche i desideri peggiori e violenti se esorcizzati e raccontati si annullano), esprime la necessità e la fatica di avere rapporti tra esseri diversi.
Cristina Comencini back to frame the human being at the mercy of emotions, its strengths and its flaws. Based on the novel, the film focuses on motherhood, fought, difficult, and not rhetoric, maternal ambivalence of feeling, now not only natural destiny, but also tiring cultural choice. Shot on Monte Rosa, because there is a unique moment of truth, despite the scenes of psychological violence, the movie describes the need and the effort to have the relationships between different beings.
DARK HORSE
Dopo “Perdona e dimentica”, presentato a Venezia 66, Todd Solondz torna al Lido con una perla rara. Dark Horse, tipica espressione inglese usata per indicare il cavallo non favorito in una scommessa, è la storia di Abe, un trentenne troppo grasso, troppo pigro, troppo insicuro, troppo ottimista e troppo infantile, della sua famiglia, di un padre che lo licenzia perché inetto e di una madre incosciente casalinga disperata. Ma il ragazzone si innamora di una malaticcia ragazza, che pur senza riuscirci, cercherà di farselo piacere. Con il suo tocca di melanconica ironia e la sua narrazione sopra le righe, Solondz riesce sempre a raccontare la nostra civiltà, e riesce a farci ridere sulla disperazione umana, su vite spaventose e senza via d’uscita, sulla tragedia di non essere mai amati.
After "Life During Wartime", seen in Venice 66, Todd Solondz returns to the Lido with something original. Dark Horse, a typical English expression used to indicate the horse is not favored in a bet, is the story of Abe, a thirty year old too fat, too lazy, too insecure, too optimistic and too childish, his family, the father who fires him because of an inept and the desperate housewife mother. But the big guy falls in love with a sickly girl, and she will not love him. With its touches of melancholy and irony, his narrative over the top, Solondz tells our civilization, and laughs about human despair, terrible lives, tragedy of never being loved.
WUTHERING HEIGHTS
Il viaggio di Venezia 68 prosegue per le Cime Tempestose di Emily Brontë, Wuthering Heights con la regia di Andrea Arnold. La storia è nota: il giovane Heathcliff senza fissa dimora viene accolto da un contadino dello Yorkshire in visita a Liverpool, ed intreccia una relazione morbosa con Cathrine, la figlia dell’uomo. Ma se i luoghi e la trama restano immutati, nella rilettura della regista, il povero Heathcliff diventa un giovane di colore, che porta con sé una componente fortemente polemica, ma anche attuale. E rimane intatta la grande passione che avvolge tutto il romanzo. Ovviamente.
68th Venezia continues with the movie Wuthering Heights by Andrea Arnold, based on the novel by Emily Brontë. The story is known: young homeless Heathcliff is received by a farmer, visiting Liverpool, and has a relationship with Cathrine, the man's daughter. But if the places and the plot remain unchanged, Heathcliff becomes a black man in the movie. And there is always a great passion as in the novel. Obviously.