Un premio per l’arte italiana... in Germania. Così il collezionista Volker W. Feierabend, fondatore della Fondazione VAF, promuove i giovani artisti.
A prize for Italian art... in Germany. So the collector Volker W. Feierabend, founder of the VAF, promotes young artists.
Istituito nel 2003, il Premio Fondazione VAF viene assegnato ogni due anni ad artisti italiani selezionati da una giuria composta dai direttori di importanti musei tedeschi e austriaci.
Per ammirare gli artisti vincitori bisogna volare a Kiel, dove venerdì 20 Aprile inaugura la mostra che ne raccoglie le opere.
Quest’anno gli artisti premiati sono sedici: Francesco Arena, Veronica Botticelli, Giulia Caira, Aron Demetz, Mariana Ferratto, Luigi Gariglio, Michele Manfellotto, Marzia Migliora, Simone Pellegrini, Luana Perilli, Donato Piccolo, Mariagrazia Pontorno, Moira Ricci, Rosy Rox, Vincenzo Rulli, Massimiliano Zaffino.
Complimenti a tutti!
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| Vincenzo Rulli, Ode a Medusa con cornamusa |
Established in 2003, the VAF Foundation Prize is awarded every two years to Italian artists, selected by a jury composed of directors of major museums in Germany and Austria.
To see the winning artists you will have to fly in Kiel, where Friday, April 20, opens the exhibition that brings together their works.
This year's the artists winners are sixteen: Francesco Arena, Veronica Botticelli, Giulia Caira, Aron Demetz, Mariana Ferratto, Louis Gariglio, Michele Manfellotto, Marcia, Enhance, Simone Pellegrini, Luana Perilli, Donato Piccolo, Mariagrazia Pontorno, Moira Ricci, Rosy Rox, Vincenzo Rulli, Massimiliano Zaffino.
Congratulations to all!
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| Luigi Gariglio, Bianca |
ITALIENISCHE KUNST HEUTE
V PREMIO FONDAZIONE VAF
Stadtgalerie Kiel
Opening 20 aprile 2012, ore 19
21/04 – 24/06
organizzato da Stadtgalerie Kiel e Fondazione VAF
in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo
ITALIENISCHE KUNST HEUTE
V VAF FOUNDATION PRIZE
Stadtgalerie Kiel
Opening April 20, 2012, at 19
April 21 to June 24
organized by Stadtgalerie Kiel and VAF Foundation
in collaboration with the Italian Institute of Culture in Hamburg
