Luci ma soprattutto ombre in concorso martedì a Venezia...
Nelle prime due categorie del festival il martedì è stato un piatto quasi tutto italiano, In concorso e fuori, gli schermi han parlato la nostra lingua. Fuori Concorso Marco Bellocchio racconta Sorelle Mai, sei episodi della vita di una madre ed una figlia e dei loro difficili rapporti. Film molto personale perchè girato a Bobbio [città natale del regista] e con mezzo cast composto da "bellocchi". A completare il tutto due attrici apprezzatissime: Alba Rohrwacher e Donatella Finocchiaro. Sempre fuori competizione Giuseppe Tornatore presenta un documentario intitolato L'ultimo Gattopardo: ritratto di Goffredo Lombardo dedicato alla carriera del produttore cinematografico e discografico complice di capolavori come Pane, amore e... , Rocco e i suoi Fratelli, Il Gattopardo. A battersela sono invece stati il lungometraggi di Mario Martone, Noi credevamo, e dello spagnolo Álex de la Iglesia con Balada triste de trompeta. In entrambi i film c'è l'ombra pesante di un passato che continua a pesare sulle spalle delle nazioni e se Martone mette in scena un' unità d'italia fatta da "gretti, superbi e assassini" dove un Toni Servillo evoca un Mazzini "terrorista", nel film di De la Iglesia [autore del geniale La Comunidad] c'è l'ombra del franchismo che fa da sfondo ad una commedia nera impastata con horror e melodramma. Un film che sarà piaciuto a Mr. Q perchè profuma di violenza, pazzia ed erotismo in una miscela acido-amara particolarmente forte che per il regista è :"soprattutto una storia d'amore: folle, selvaggio, orribile. Insomma, un mix di orrore e passione: le cose che pereferisco".L'ITALIA FUORI CONCORSO
2010-09-08T13:04:00+02:00
MIC
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