Ogni giorno ci sono un'infinita di piccole cose che ci rendono felici. Spesso neanche ce ne accorgiamo, le percepiamo per un attimo e subito ce ne dimentichiamo, oppure le facciamo abitualmente e non hanno più valore.
A farcele ricordare (e scoprire di nuove) ci ha pensato Neil Pasricha un giovane canadese che in un momento non proprio felice della sua vita ha deciso di aprire un blog e scrivere ogni giorno una cosa meravigliosa che gli capitava. Dal giugno del 2008 si è sparsa la voce e il blog ha conosciuto un vero e proprio successo: i lettori hanno cominciato a postare le cose che li rendavano felici e a condividere le loro piccole gioie quotidiane con gli altri. Cinquantamila accessi il giorno, un libro scritto da Neil e pubblicato in tutto il mondo e già si studia se ricavarne un film o una serie tv, questi i dati del successo di 1000awesomethings.
Se è vero che la felicità sta nelle piccole cose non ci resta che guardarci intorno e cominciare a (ri)scoprire la bellezza intorno a noi. Ad Amelie piaceva rompere la crosta della creme brulè, tuffare la mano in un sacco di legumi e far rimbalzare i sassi sul canale St. Martin. A voi cosa piace? A me piace salire le scale 2 a 2 e scopire che non sono dispari alla fine, trovare un film bello la notte che non riesco a dormire, l'odore della marmellata calda, il messaggio della buonanotte, fare qualcosa con photoshop che non pesavo di saper fare, dubitare di un amico e scoprire che avevo torto.... e molte altre cose ancora.
Julie Andrews in The Sound of Music cantava I simply remember my favorite things and I don't feel so bad, alla fine viene da pensare che aveva ragione.
