Il tanto famoso aparecchio nato all'inizio del secolo scorso è finalmente tornato. In altre vesti s'intende, il tempo cambia e le frequenze radio anche. Se il settore radio iniziò a vacillare dopo il grande exploit degli '30 grazie all'avvento della Televisione e di internet è forse arrivata l'ora della rivincita. Ci voleva la nascita delle web radio che hanno reso finalmente, e di nuovo, libera la trasmissione di musica e idee. Inoltre ci pensa il designer Will Carey a rendere di nuovo materico l'oggetto della trasmissione di queste onde. La ticker tape radio è un fantastico oggetto di design che cerca tra le web radio le varie stazioni e restituisce una forma e un design a questo nuovo elettrodomestico. Una radio a nasto, ecco di cosa si tratta in realtà, un altoparlante ed un nastro da tirare per decidere la lunghezza della trasmissione. Quella che si dice radio a orologeria!
Insieme all' oggetto in versione design vi cosigliamo il must delle web radio. Per chi ancora non ne fosse a conoscenza è ora di incontrare VivaRadio sottoscritta dal brand AmericanApparel che offre una buona colonna sonora in qualsiasi momento con una programmazione non stop curata da vari dj contributors sparsi in tutti gli Usa. Oltre alla programmazione sono disponibili in qualsiasi momento gli archivi della radio contenenti molte performance [se ne aggiungono settimanalmente] musicali tra cui quelle di Mogwai, Sébastien Tellier and many more.
Altra tappa nel mondo delle radio è al cinema... I Love Radio Rock è il nome della pellicola in giro per le sale da metà giugno che ci porta direttamente in uno dei periodi d'oro della radio, un periodo in cui la musica e le onde radio erano grande strumento di contestazione e raccoglimento collettivo. Richard Curtis [Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Love Actually] ci porta nella swinging London anni '60 quando una ciurma di pirati crea Radio Rock, stazione indipendente galleggiante che contrariamente all'allora austera BBC trasemtteva 24 ore al giorno Rock n' pop dichiarando guerra ai colletti bianchi e il loro rigore. Un cast che corre da Philip Seymour Hoffman a Kennet Branagh e una colonna sonora di tutto rispetto [David Bowie, TheWho, Jimi hendrix, Cream...] fanno di questo film, una delle migliori alternative che cinema ad aria condizionata e arene estive possano offrire ai vostri occhi ma soprattutto alle vostre orecchie!
!!VIDEO DIDN'T KILL THE RADIO STARS!!
Altra tappa nel mondo delle radio è al cinema... I Love Radio Rock è il nome della pellicola in giro per le sale da metà giugno che ci porta direttamente in uno dei periodi d'oro della radio, un periodo in cui la musica e le onde radio erano grande strumento di contestazione e raccoglimento collettivo. Richard Curtis [Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Love Actually] ci porta nella swinging London anni '60 quando una ciurma di pirati crea Radio Rock, stazione indipendente galleggiante che contrariamente all'allora austera BBC trasemtteva 24 ore al giorno Rock n' pop dichiarando guerra ai colletti bianchi e il loro rigore. Un cast che corre da Philip Seymour Hoffman a Kennet Branagh e una colonna sonora di tutto rispetto [David Bowie, TheWho, Jimi hendrix, Cream...] fanno di questo film, una delle migliori alternative che cinema ad aria condizionata e arene estive possano offrire ai vostri occhi ma soprattutto alle vostre orecchie!
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