La scultura contemporanea rinasce dalla materia
Contemporary sculpture comes back to life from the matter.
Quasi 500 anni fa Michelangelo scolpiva i prigioni, corpi che parevano liberarsi a forza dalla pietra: così eleganti e anche così violentemente decisi a conquistare una forma piena. Mi vengono in mente questi paragoni quando guardo le sculture di Choi Xooang che invece prendono forma quasi delicatamente dalla materia bianca e morbida, sono carne, occhi, mani... Si staccano dal nulla e fioriscono in mani, occhi, sussurri, bocche. Vivono di gesti come i prigioni e lo fanno con un'eloquenza rara nella scultura contemporanea. L'idea alla base di questa serie di sculture, The Islet of Asperger è che a determirare la forma del nostro attore sociale, il nostro noi nel mondo, sono proprio le capacità personali ed il modo in cui le usiamo. Avrebbe approvato Michelangelo?
Almost 500 years ago Michelangelo carved the Prigioni, bodies who strongly tried to get free from the rock: so elegant and both violently resoluted to conquer a full shape. Inconciously this make me make a parallel with Choi Xooang's sculptures. They conquer a shape gently instead from the white soft matter and blossom as hands, eyes, whispers, mouths. They live of acts like the Prigioni and they do it with an eloquence such rare in contemporary sculpture. The idea behind The Islet of Asperger serie is that the formation of social characters is based on each individual’s personality and ability to use the personal resources. Would Michelangelo have approved?