"The Fallen"!!! Inizia così il concerto bolognese dei Franz Ferdinand tenutosi domenica all'Estragon, locale situato nell'area Bologna Fiere. L'attesissimo primo show Italiano della band scozzese capitanata da Alex Kapranos non è stato una presentazione del disco "Tonight Franz Ferdinand". Canzoni del nuovo e dei vecchi dischi si sono avvicendate in un mix convincènte che ha confermato da una parte l'identità musicale della band (chitarre graffianti, ritmi funky, richiami fortissimi alla new wave anni' 80) e dall'altra la capacità evolutiva nella produzione musicale, (l'ultimo disco si discosta dai due precedenti soprattutto per un utilizzo maggiore dell'elettronica, sintomo evidente della volontà di sperimentare del quartetto).Kapranos è in gran forma e sembra in grado di accendere il pubblico come gli pare e piace, gioca con i pezzi più famosi proponendo arrangiamenti leggermente differenti dalle versioni edite nei dischi; Nick McCarthy (chitarra, tastiere e cori) è penalizzato forse da un'amplificazione imperfetta, causa dell'evidente volume basso delle chitarre, ma si conferma un ottimo musicista in grado di passare da uno strumento all'altro. Sono forse loro due l'anima creativa della band ma anche il batterista Paul Thomson ha dato prova di uno spiccato talento, una ritmica regolare ed accattivante. Insomma un bel concerto durante il quale a successi come "Take me Out", "The Dark of Matinee", "Tell her tonight" , "Walk away","Micheal", la splendida "Outsiders" arrangiata con una base ritmica in cui la batteria viene percossa da quattro persone contemporaneamente, si sono alternati a nuovi pezzi come "Ulysses", "Bite Hard", "Hey you girls", "Lucid Dreams". Unica nota dolente è stata forse la durata del concerto, non più di un 'ora e venti, (con una pausa inclusa) ma vista la qualità dell' esibizione è più che perdonabile.
In chiusura vorrei sottolineare lo spettacolo più che convincente del gruppo-spalla, ovvero i "Kissogram", band per me sconosciuta fino a domenica, il cui sound potente e allo stesso tempo raffinato ha ipnotizzato il pubblico intero nonostante tutti aspettassero con trepidazione i ben più noti "beniamini". Quindi complimenti pure ai Kissogram!
Il concerto si è concluso con un'altra storica hit della band, "This Fire" che ha letteralmente incendiato l'affollato Estragon e ahimé lasciato un po' d'amaro in bocca: ma non potevate suonare qualche pezzo in più? Sarà per la prossima!
P.S.= Informo che il 14 luglio si esibiranno nuovamente in Italia, per l'esattezza a Roma in occasione del "Roma Rock Festival".
Per info sui biglietti http://www.franzferdinand.it/
In chiusura vorrei sottolineare lo spettacolo più che convincente del gruppo-spalla, ovvero i "Kissogram", band per me sconosciuta fino a domenica, il cui sound potente e allo stesso tempo raffinato ha ipnotizzato il pubblico intero nonostante tutti aspettassero con trepidazione i ben più noti "beniamini". Quindi complimenti pure ai Kissogram!
Il concerto si è concluso con un'altra storica hit della band, "This Fire" che ha letteralmente incendiato l'affollato Estragon e ahimé lasciato un po' d'amaro in bocca: ma non potevate suonare qualche pezzo in più? Sarà per la prossima!
P.S.= Informo che il 14 luglio si esibiranno nuovamente in Italia, per l'esattezza a Roma in occasione del "Roma Rock Festival".
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