/JUSTICE: NOT AVAILABLE

Passeggiando per Dusseldorf può capitare di imbattervi in degli inusuali poster: sono parte di TransPrivacy, l’operazione artistica di 0100101110101101.ORG che unisce Street art e Net.art.

Walking in Dusseldorf may happen to come across the unusual posters: they are part of TransPrivacy, the art operation 0100101110101101.ORG that combines Street art and Net.art.


Manifesti come schermate del computer, online sul sito web del Pentagono con un avviso di errore: The requested resource, (/justice), is not available. È una delle provocazioni del duo formato da Eva e Franco Mattes, distribuita nelle città come la più banale delle campagne pubblicitarie, sperando forse che i messaggi subliminali funzionino davvero almeno questa volta.
Di vero sicuramente c’è che, mentre il messaggio dell’arte resta inascoltato dai più, quello veicolato da tv e computer desta maggiore attenzione. Lo sanno i pubblicitari e altrettanto bene lo sanno gli 0100101110101101.ORG, che hanno fatto del marketing virale la loro cifra stilistica.

Manifests as computer screens, online on the website of the Pentagon with an error message: The requested resource (/ justice), is not available. It is one of the provocations of the duo Eva and Franco Mattes, distributed in the cities as the most banal of advertising campaigns, hoping perhaps that subliminal messages actually work this time at least.
There is certainly true that while the message of the art remains unheeded by most, what is conveyed by television and computers arouses more attention. The advertisers know it well and 0100101110101101.ORG too, who have done viral marketing their signature style.

Infatti il duo di artisti utilizza l’arte come forma di critica sociale e si esprime tentando di  raggiungere un gran numero di persone in maniera non convenzionale ed esponenziale, come solo internet permette: “La realtà (…) è mediata. Nessuno di noi ha vissuto personalmente la guerra in Iraq, ma tutti ne abbiamo esperienza. (…) Preferiamo lo spettacolo alla realtà. Per questo come artisti abbiamo deciso di usare i media come medium, come un pittore usa pennello e tela”.

In fact, the duo of artists uses art as a form of social criticism and expresses itself in attempting to reach a large number of people in a non-conventional and exponential, as only the Internet allows: "The reality (...) is mediated. None of us has personally experienced the war in Iraq, but we all  have this experience. (...) We prefer the show to reality. That is how we have decided to use the media as a medium, like a painter uses a brush and canvas".

Hanno affisso in diverse parti del mondo cartelloni pubblicitari di un film di propaganda europea mai girato (United We Stand), duplicato il sito del Vaticano inserendovi testi eretici e brani tratti da canzoni pop ingannando migliaia di internauti per un anno intero (Vaticano.org), rimesso in scena performance storiche all’interno di Second Life (Synthetic Performances),

They posted up in different parts of the world billboards of a European propaganda film ever made (United We Stand), duplicated the Vatican website by including heretic excerpts and pop songs deceiving thousands of internet users for a whole year (Vaticano.org) , re-enacted historical performances in Second Life (Synthetic Performances),


simulato il suicidio in video chat (No Fun), impersonato la multinazionale Nike promuovendo la presunta acquisizione della piazza viennese Karlsplatz con conseguente rinomina in Nikeplatz (Nike Ground), esposto un reliquiario contenente frammenti di opere d’arte trafugate nei musei accompagnati da filmati girati durante i furti (Stolen Pieces).

they simulated suicide in video chat (No Fun), played the multinational Nike promoting the alleged acquisition of Vienna Karlsplatz square with the resulting renames into Nikeplatz (Nike Ground), exhibited a reliquary containing fragments of works of art stolen in museums accompanied by videos shot during the robberies (Stolen Pieces).

Così, tra cybersquatting, hacking e fake, gli 01.ORG ci dimostrano l’assuefazione dell’uomo alla pubblicità e al virtuale. Lo scenario contemporaneo vede la presenza di singoli individui che interagiscono con il mondo intorno a sé e con le altre persone avvalendosi sempre più di una tecnologia che media le relazioni. Ne risulta una perenne percezione alterata della realtà e gli 01.ORG, intervenendo sui media e stravolgendone le informazioni, creano uno squarcio tra reale e virtuale che mostra all’utente la finzione in cui era stato assorbito grazie al potere di immagini invasive e pervasive.

So, between cybersquatting, hacking and fakes, 01.ORG shows us the human addiction to advertising and to virtual. The contemporary scene sees the presence of individuals who interact with the world around them and with other people relying more and more of a technology that mediate relations. It is a perennial altered perception of reality and 01.ORG, intervening on the media and distorting information, creates a rift between the real and virtual that presents to man the fiction that absorbed him with the power of invasive and pervasive images.

Mettendo virtualmente in scena dei fake e innescando quelli che potremmo chiamare “allucinazioni collettive”, gli 01.ORG riescono paradossalmente a smascherare gli inganni di quello stesso sistema che sfruttano per comunicare con la loro arte. Attenzione dunque a quello che vediamo!

Staging the fake and triggering what could be called "collective hallucinations", 01.ORG paradoxically succeed in exposing the deceptions of that system that take advantage to communicate with their art. Attention, therefore, what we see!


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0100101110101101.ORG (abbreviato: 01.ORG; nel codice binario indica la lettera “k”) è un gruppo di net artisti formato a Bologna nel 1998 da Eva e Franco Mattes (1976).
Tra i vincitori dell’edizione del 2006 del Premio New York – promossa dal Ministero Italiano degli Esteri e la Columbia University. Alcune tra le esposizioni internazionali alle quali hanno partecipato: Lentos Museum of Modern Art, Linz; New Museum of Contemporary Art, New York; ICC, Tokyo; Manifesta, Frankfurt; ZKM, Karlsruhe; Generali Foundation, Vienna; Ars Electronica, Linz; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.

0100101110101101.ORG (abbreviated: 01.ORG; in binary code is the letter "k") is a group of net artists formed in Bologna in 1998 by Eva and Franco Mattes (1976).
O1OO1O111O1O11O1.ORG were among the winners of the 2006 edition of the New York Prize, promoted by the Italian Ministry of Foreign Affairs and Columbia University.
Their works have been shown internationally, selected exhibitions include: Lentos Museum of Modern Art, Linz; New Museum of Contemporary Art, New York; ICC, Tokyo; Manifesta, Frankfurt; ZKM, Karlsruhe; Generali Foundation, Vienna; Ars Electronica, Linz; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.

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