Ci sono delle date che fanno, purtroppo, ricordare sempre qualcosa di brutto. Qualcosa di brutto che è giusto ricordare. E così vale per questa giornata. 2 agosto: strage di Bologna.
Il 2 agosto di 30 anni fa era una giornata caldissima, era il primo weekend delle vacanze e la stazione di Bologna era affollata di persone. Gente che partiva, gente che tornava, gente che si trovava li per caso. Alle 10:25 una valigia con 23 kg di esplosivo, abbandonata nella sala d'aspetto di seconda classe, esplose causando il crollo di tutta l'ala ovest dell'edificio. Morirono 85 e persone e 200 rimasero ferite.
Questi sono i fatti, dopo 30 anni le indagini, le inchieste non hanno saputo mettere la parola fine al dolore dei parenti, non c'è giudice o giornalista che abbia saputo dare una risposta al perchè della strage di Bologna. Si è parlato di "incidente", di terrorismo nero, di terrorismo internazionale, di palestinesi, di servizi segreti stranieri, si è parlato tanto, ma non si è mai raggiunta la verità.
Qua su Ink, senza fare supposizioni, senza avventurarci in teorie e dietrologie politiche ci piace celebrare a modo nostro il 30 anniversario della strage di Bologna segnalandovi il film 10.25. E' questa un'idea nata e sviluppata attraverso Progetto Nowhere dal docente Filippo Porcelli: una serie di laboratori interfacoltà che hanno coinvolto gli studenti dell'Università di Bologna nella realizzazione di un documentario sul tema del ricordo e della memoria condivisa.
Mi piace sempre quando da qualcosa di brutto, bruttissimo si riesce a far nascere qualcosa di bello. Vi lascio con il trailer.