KEEP ON TUNE: PJ HARVEY- LET ENGLAND SHAKE

Il capolavoro atteso da vent'anni.
The masterpiece awaited for twenty years.

Polly Jean "PJ" Harvey, non è mai stata un artista scontata, qualche mese fa a proposito della recenzione del nuovo disco di Anna Calvi, mi son permesso di pensare che l'artista inglese aveva messo a punto uno di quei lavori che PJ inseguiva da tanto tempo. Prodotto anche stavolta assieme a Parish e Flood e registrato in una chiesa del XIX sec. nelle campagne del Dorset, dal lato musicale Let England Shake è un album che da lei ti potevi aspettare, ma che di fatto non era ancora arrivato: è diverso da tutti i precedenti, eppure non lo senti come una sorpresa o qualcosa di imprevisto nel suo percorso. Da quello dei testi, si tratta di una specie di incitamento alla presa di coscienza e quindi alla rivolta diretto ai giovani intellettuali di Inghilterra, affinché quella che è la sua amata terra ritorni ad essereil punto di riferimento dell'Occidente
Beh quale migliore risposta alle mie parole, un album fatto di inni e non di canzoni, originale e completo sotto sotto ogni punto di vista. Il richiamo è sicuramente alla poesia di Cave, ma PJ questa volta ci regala qualcosa di veramente unico e personale.
Dalla title-track alla splendida “The Last Living Rose”, fino alla solenne “All And Everyone” o all’insidiosa “Bitter Branches”, il disco scorre intenso nelle sue sfumature ed affascina come farebbe una trama mistica e cruenta senza orpelli né inganni, con la certezza che a narrarla sia un’artista come PJ Harvey, fenomenale e intrigante come sempre. Le aspettative cresciute intorno a questo disco sono state soddisfatte e rispettate pienamente e ciò che ne vien fuori è la consacrazione di un talento originale e assoluto.

Polly Jean "PJ" Harvey, an artist has never been granted, a few months ago about the review of the new album by Anna Calvi, I'm allowed to think that the english artist had developed one of those jobs that chased PJ a long time. Produced once again along with Parish and Flood and recorded in a church of the nineteenth century in rural Dorset, "Let England Shake" for the musical side is an album that you could expect from her, but in fact had not yet arrived: it is different from all previous ones, but do not feel like a surprise or something unexpected in his path. From what the texts, it is a kind of consciousness-raising and inciting to riot and then directed to the young intellectuals of England, so what is the return to his beloved land to be the benchmark occident.Well this album is the best response to my words, Pj made an album of hymns and songs, original and complete in every point of view. The warning is definitely to the poetry of Cave, PJ but this time gives us something truly unique and personal. From the beautiful title track "The Last Rose Living", to the solemn "All And Everyone" to the dangers or "Bitter Branches", the disc runs deep in nuances and charms as would a bloody and mystical story without frills or tricks , with the certainty that an artist is to tell it like PJ Harvey, phenomenal and intriguing as ever. Expectations grew around this record have been met and fully complied with and what comes out is the consecration of an original talent and absolute.

TRACKLIST:
"Let England shake"
"The last living rose"
"The glorious land"
"The words that maketh murder"
"All and everyone"
"On Battleship Hill"
"England"
"In the dark places"
"Bitter branches"
"Hanging in the wire"
"Written on the forehead"
"The colour of the Earth"



Related Posts with Thumbnails
 
INK è un blog nato per informare riguardo la sfera del design, della grafica e dei nuovi oggetti//usi//costumi di tendenza.
Oltre all'informazione vera e propria, INK vuole diventare una vetrina ed un aiuto concreto per tutti coloro che si vogliono esprimere e cercano uno spazio dove far vedere la loro creatività.
Cerchiamo di accontentare tutti, da stilisti, a designer, grafici, o semplicemente ideatori di nuovi oggetti da fashion victims.

Copyright © 2009 INK All rights reserved.
Converted To Blogger Template by Anshul Theme By- WooThemes